Destinazione Talento è il progetto di sensibilizzazione al tema del Talento e all’atteggiamento mentale voluto da Helkin e realizzato dal Coach Adamo.
Il progetto Destinazione Talento nasce dall’incontro tra Helkin, azienda specializzata in soggiorni all’estero o in Italia per l’apprendimento delle lingue straniere e Movimento Talento (percorso di orientamento al talento).
Si tratta del terzo appuntamento dopo quello realizzato nel 2023, alla Keele University di Manchester, e quello del 2024, alla Essex of University di Colchester (Londra), per incontrare 400 adolescenti e insegnare loro a riconoscere i propri talenti e come farli germogliare.
Destinazione Talento, non è solo un laboratorio o un semplice incontro formativo, è un’esperienza che lascia il segno. Non è una lezione, non è un discorso da ascoltare e basta. È un viaggio che inizia da una domanda semplice e potente: chi sei davvero?
Un vero e proprio viaggio dentro se stessi, un percorso di riscoperta del proprio valore, del proprio ikigai e del potere che nasce da un atteggiamento mentale consapevole.
L’appuntamento di quest’anno si terrà il 25 luglio in una cornice d’eccezione: l’Università di Canterbury. Un luogo simbolico, dove il sapere incontra la crescita personale, ospiterà il laboratorio intitolato “MI FIDO DI ME”, un invito potente ai giovani di guardarsi dentro con occhi nuovi.
Mi fido di me: dove nasce la fiducia
In un mondo che corre veloce e ci chiede continuamente di dimostrare qualcosa, fermarsi e imparare a fidarsi di sé è un atto rivoluzionario.
Fidarsi di sé è il primo passo per scoprire la propria vocazione, quella forza che ti spinge verso qualcosa che ti somiglia, che ti chiama, che ti fa sentire vivo. Fidarsi di sé vuol dire smettere di confrontarsi con gli altri, e iniziare ad ascoltare davvero la propria voce interiore.
Ed è proprio questo il cuore dell’incontro: aiutare i ragazzi a guardarsi dentro, riconoscere le risorse che già hanno e iniziare a credere davvero in loro stessi.
Il laboratorio ideato dal Coach Adamo vuole offrire ai giovani strumenti pratici per riconoscere ciò che già li abita: risorse, talenti, desideri, intuizioni.
Durante l’incontro si parlerà di:
- Voce interiore – Come mi parlo?
- Talenti – Quali sono i miei super poteri?
- Errore – Da nemico a maestro
- Chi mi ispira – Chi è il mio supereroe?
Ogni persona ha dentro di sé il potenziale per brillare, ma spesso ha solo bisogno di qualcuno che gli indichi come accendere quella luce. È da qui che parte Destinazione Talento: dal desiderio profondo di aiutare i ragazzi a ritrovare il filo che li collega alla loro essenza.
Ascolta la voce che hai dentro
Ti sei mai chiesto come ti parli ogni giorno? C’è una voce dentro di te che non smette mai di parlare.
La senti quando sbagli, quando provi qualcosa di nuovo, quando ti guardi allo specchio o quando sogni in grande. A volte è dura, ti giudica, ti frena. Ti dice che non sei abbastanza, che non ce la farai. Altre volte ti incoraggia, ti ricorda chi sei, ti spinge a provarci ancora.
Quella voce ha un potere enorme, anche se spesso non te ne accorgi.
Le parole che usi con te stesso costruiscono la realtà che vivi. Se ogni giorno ti ripeti che non sei capace, che non hai talento, che è troppo tardi o che non sei all’altezza… finisci per crederci davvero.
Ma se inizi a cambiare il tono, se impari a riconoscere quella voce, a rispondere in modo diverso, a trattarti con più rispetto e fiducia, allora cambia tutto.
Imparare a trasformare il tuo dialogo interiore è uno dei passaggi fondamentali per avvicinarti al tuo ikigai, perché l’ikigai ha bisogno di spazio, di coraggio, di gentilezza verso te stesso.
E tutto parte da lì: da come ti parli quando nessuno ti ascolta.
Durante il laboratorio lavoreremo proprio su questo. Cambiare il modo in cui ti parli è il primo atto di fiducia verso chi sei e verso la direzione che vuoi dare alla tua vita.
Hai dei super poteri (anche se non lo sai ancora)
Coach Adamo ci crede davvero: ognuno di noi ha dei talenti, delle qualità uniche, dei “super poteri” che aspettano solo di essere scoperti.
Il talento non è solo quello che fai bene, è quello che ti fa brillare. E dentro di te ce n’è molto più di quanto pensi.
Il punto è imparare a vederlo, a nominarlo, a crederci.
Non servono poteri magici, ma il coraggio di fermarti un attimo e chiederti: cosa mi viene naturale? Cosa mi fa sentire vivo? In cosa perdo la cognizione del tempo?
Questo laboratorio ti aiuterà a rispondere a queste domande, a scoprire i tuoi punti di forza, quelli autentici, quelli che ti appartengono, a scoprire dove si nasconde il tuo talento.
E quando inizi a vedere il tuo talento per davvero, cambia anche il modo in cui guardi al tuo futuro.
L’errore come maestro
Se hai paura di sbagliare, sappi che non sei solo.
Durante il laboratorio scoprirai una cosa fondamentale: l’errore non è il contrario del successo, è parte del percorso.
Ogni volta che cadi, non stai fallendo: stai imparando. Ogni errore contiene informazioni preziose. Ti mostra dove sei fragile, ma anche dove sei resiliente. Ti fa capire meglio cosa vuoi davvero, cosa ti entusiasma e cosa, invece, non fa per te.
L’errore diventa una bussola, un maestro da ascoltare: ti orienta, ti corregge la rotta, ti rende più lucido.
Cambiare prospettiva sull’errore è un modo potente per avvicinarti alla tua vocazione.
Perché seguire la tua vocazione non significa non sbagliare mai. Significa avere il coraggio di andare, anche quando non hai tutte le certezze. Significa permetterti di esplorare, di scoprire attraverso l’esperienza.
Chi ti ispira può indicarti chi vuoi diventare
Tutti abbiamo un modello, qualcuno che ci ha fatto sognare. Un supereroe, un amico, un’insegnante, un personaggio famoso… una persona che, con il suo modo di essere, ha acceso in noi una scintilla.
Magari ti ha fatto dire: “Anch’io voglio essere così”. Forse non te ne sei neanche accorto, ma quel momento ha lasciato un segno: ha toccato qualcosa di profondo dentro di te, qualcosa che parla dei tuoi desideri, dei tuoi valori, della tua vocazione.
Durante il laboratorio ti fermerai a riflettere su chi ti ispira davvero, in quello spazio tra ammirazione e ispirazione.
“Chi ti ispira davvero?” Non è una semplice domanda, è qualcosa di più profondo.
Perché spesso, dietro a ciò che ammiri negli altri, c’è già una parte di te che vuole emergere. Ci sono i valori che ti guidano, le qualità che vorresti coltivare, l’essenza di ciò che stai cercando.
Se guardi con attenzione alle persone che ti emozionano, che ti fanno vibrare dentro, troverai riflessi della tua identità più autentica.
Qualunque sia la risposta alla domanda farai luce su chi sei e su cosa conta davvero per te.
Riconoscere queste ispirazioni è un passo fondamentale per avvicinarti al tuo ikigai, perché ti dà indizi concreti sulla direzione da prendere.
Dal dire al fare: è il momento di agire
Il laboratorio non sarà solo parole. Dopo i momenti di confronto e ispirazione, i ragazzi vivranno esperienze pratiche, prenderanno parte ad attività pensate appositamente per aiutarli a mettere subito in azione quello che hanno scoperto.
Perché la crescita personale non è fatta di frasi motivazionali: è fatta di piccoli passi concreti. E ogni passo fatto nella direzione giusta ti avvicina un po’ di più al tuo ikigai.
È qui che avviene la vera trasformazione: quando le parole diventano gesti, quando la consapevolezza si fa movimento, quando il pensiero si mette in cammino.
Perché è quando ti muovi, quando provi, quando sbagli e riprovi… che inizi a cambiare davvero.
Ikigai: il tuo perché, il tuo punto di partenza
Un tema che attraversa tutto il progetto è l’ikigai: “ciò per cui vale la pena alzarsi la mattina”.
Il Coach Adamo ne parla spesso, perché per lui l’ikigai è la chiave per costruire una vita piena: fare quello che ami, essere bravo in ciò che fai, dare valore agli altri e trovare un senso in tutto questo.
Quando scopri il tuo ikigai, non ti senti più perso: trovi una direzione, la tua.
Questo progetto nasce da una convinzione profonda: ogni persona ha dentro di sé un valore unico, una luce che merita di essere accesa.
Il Coach Adamo dedica la sua vita a questo: aiutare i ragazzi a ritrovare fiducia, vocazione, motivazione. Perché quando inizi a scoprire chi sei davvero, quando trovi la tua direzione, tutto comincia ad avere senso.
Una bussola per il futuro
Destinazione Talento non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza.
Un seme piantato in un terreno fertile, quello dei giovani, dove possono germogliare visione, coraggio e futuro.
In un tempo in cui molti si sentono disorientati, questo progetto rappresenta una bussola. Una bussola che indica tre direzioni fondamentali: orientamento, talento e ikigai.
E da lì, tutto può davvero cominciare.
Non è sempre facile capire dove andare. A volte ci si sente confusi, pieni di possibilità ma senza una direzione.
L’ikigai è come una bussola: ti aiuta a trovare il tuo “nord”. La tua vocazione è il tuo nord.
Scoprire la tua vocazione non significa decidere che lavoro farai per sempre. Significa capire chi vuoi essere, in che modo vuoi contribuire al mondo, cosa ti fa sentire utile e pieno.